Lactarius sanguifluus Paulet ex Fr.

Si rinviene in tutte le pinete della Regione. Gli esemplari sono stati fotografati
nelle pineta di S. Benedetto in Perillis (AQ)

NOME SCIENTIFICO Lactarius sanguifluus Paulet ex Fr.
NOME  VOLGARE Sanguinello
CLASSE

Basidiomiceti

ORDINE

Agaricali

FAMIGLIA

Russulacee

HABITAT

Cresce nei boschi di conifere, specialmente pini, con terreno preferibilmente calcareo. Dall'estate all'autunno.

CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE

Cappello di 6-12 cm di diametro; molto carnoso, convesso, pieno, a forma di coppa, liscio, appena vischioso, talvolta zonato; di colore aranciato o rossastro pallido, macchiato di verde margine involuto.
Lamelle fitte, sottili, strette, decorrenti, talvolta biforcate; di colore ocra pallido poi aranciato-rosate, incarnate, vinose, che si macchiano leg¬germente di verde.
Gambo di 3-6 cm di altezza e 2-3 cm di diametro, pieno, poi cavo, duro, uguale o attenuato in basso, pruinoso, di colore rosso-aranciato, incarnato-vinato o lilacino, soprattutto alla sommità; talvolta con fossettine rosse.
Carne bianca, macchiata soprattutto alla periferia, colore rosso-sangui¬gno, dura, granulosa; odore leggero, lattice scarso, rosso-scuro vinato, appena acre.
Spore bianche in massa, globose-ellissoidali, di 7-10 x 7-9 µm.

COMMESTIBILITÀ

Commestibile ottimo.
Fungo di ottima commestibilità, migliore, secondo molti, del L. deliciosus. In cucina si presta ad essere cucinato alla graticola o fritti in padella.

La presente scheda è tratta dal volume "FUNGHI D'ABRUZZO" a cura di M. Rosaria TIERI e Nino TIERI
Altre foto